Fyria J. Hodrui |
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| Sorrise. “La mia famiglia raggiunse le rive d’Egitto attraverso il grande mare, là dove sorgono le rovine di Rakhotis perse fra sabbie e memoria…” mormorò, con sguardo un po’ assente “…ormai, diversi anni fa.”Il sole si gettava a capofitto sulle loro fronti, impietoso e disegnava sul terreno, ombre minute dai contorni nitidi. L’intero mercato si agitava come nella bocca di una fornace, alla ricerca frenetica di riparo dai raggi cocenti, e Asmar volle gettare anch’esso, uno sguardo intorno, speranzoso. CITAZIONE Posso chiedervi che lavoro svolgete... Asmar? “Il mio lavoro?” mormorò tornando alla giovane con lo sguardo, sentendosi chiamare. “…modesta occupazione da scriba. Offro le mie capacità a chi lo richiede, e al contempo proseguo i miei studi…”
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