Scheda Presentazione:
Nome: Ahw.s inpw
Cognome: N.A.
Sesso: Maschile
Età all'interno del Gdr ( per i non umani mettere sia l'età dimostrata che quella effettiva): più di 100 anni, non è definibile la sua età.
Razza: Sciacallo di Anubi
Luogo di provenienza: Abidos
Aspetto fisico: Nella sua perfezione formale, pelle liscia e nera, simile a metallo forgiato dalle mani di Khonsu. Gli occhi color dell'ambra sono penetranti e profondi, impossibili da sondare. Il corpo è slanciato, ma muscoloso.
Profilo Psicologico: Multiforme, spesso rasente la pazzia. Non mostra mai lo stesso volto a chi gli si para davanti, ambiguo e volutamente contraddittorio. E' ossessionato dallo smeraldo, di cui ama circondarsi. Furbo e meticoloso, tende ad ingannare chiunque, per il proprio rendiconto personale. Nonostante ciò, quando lo sceglie, sa essere fedele fino all'estremo.
Famiglia:
Occupazione all'interno del Gdr:
Stato sociale:
Poteri: propri della razza.
Punti Esperienza:
Livello pg:10
Breve storia:
"Un alito di vento si alzò, soffiando e sibilando all'interno dell'Osireion; Ra, nel suo splendore, stava cominciando a inoltrarsi nel Duat, superando le dune in lontananza, tuffandosi nell'oltretomba, gettando, così, Kemet nel buio della notte, fra le braccia di Nut.
Allora, quando i sacerdoti cominciarono a ritirarsi nei loro alloggi, abbandonando l'esterno dei templi, solo allora gli Sciacalli, sacri protettori delle Necropoli, cominciarono a vedersi all'orizzonte, illuminati dalla luce della luna che si rifletteva sul loro pelo simile a pece. E in mezzo a loro una figura si stagliava, alta ed elegante, coperta da un gonnellino bianco ornato di bordi dal colore dello smeraldo, privo di gioielli.
Avanzava, accompagnato dal vento freddo della notte, verso l'Osireion, la tomba di Osiride Khentymentyu, genitore del suo genitore; di fronte al complesso funerario pochi uomini, armati di fiaccole, cercavano l'ingresso di uno dei più grandi tesori, ritenevano, che il ventre della Terra Nera conservava. Ma ciò che trovarono fu la morte, per mano sua, per mano del figlio di Anubi, l'incarnazione dei suoi poteri. Rapido e silenzioso, decollò gli uomini, che non ebbero nemmeno il tempo di rendersi conto di ciò che stava loro accadendo, partiti in cerca di tesori, tornati defunti. Per loro non ci sarebbe stata alcuna pesatura del cuore, perchè Ahusinpw, con freddezza glaciale, grazie agli artigli delle sue mani, strappò con facilità loro i cuori e li abbandonò agli sciacalli, suoi fratelli. Questa la sua storia, ogni notte, a difesa delle necropoli."
Edited by Ahusinpw - 15/12/2009, 10:11
