Isis

APOFITI

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Neferty
view post Posted on 20/9/2006, 11:32




CENNI STORICI

( Apophisi,Apop,Apep) può darsi sia stato il pitone, in epoca preistorica presente nelle zone acquitrinose del Delta, ad offrire agli Egiziani il modello per il serpente Apofi.
Il libro di Apep narra le lotte dei "ramponieri", soldati di Ra al comando di Horo contro Apep e i suoi fanatici.
Dopo un susseguirsi di combattimenti sfociati nel respingimento degli avversari dal Delta sino ai confini della Nubia, Horo trafigge con la lancia il serpente Apep, che nell'aldilà è simbolo delle forze del male. Nonostante ciò Apep continua a rivoltarsi contro Ra, infatti quando quest'ultimo attraversa le dimore notturne su cui regna Ape, si imbatte nuovamente nel gigantesco serpente.

NEL GIOCO


Gli Apofiti, detti anche uomini serpenti, sono delle creature molto intelligenti e infide, create dal Dio Apep che simboleggia le forze del male. ( possono essere anche donne).
Vista la loro origine divina non possono salire di livello, in quanto già perfetti.

Caratteristiche:

  1. Gli Apofiti sono umanoidi dalla testa di pitone. Generalmente per nascondere le loro fattezze si nascondono sotto cappucci che gli coprono il viso.

  2. Sanno il serpentese che usano per comunicare tra di loro. Tuttavia conoscono anche l'antico aramaico, la lingua corrente del popolo, che usano con maestria. Conoscono l'arte delle parole e la usano per ingannare, tramare, congiurare.

  3. Molti di loro sono abili prestigiatori e intrattengono la folla con il loro alone di mistero, facendo giochi di illusionismo. La maggior parte si guadagna da vivere così.

  4. Sono schivi, non amano stare in mezzo alla folla più del necessario, ma quando si trovano in mezzo ad essa scrutano e controllano ogni cosa.

  5. Possono ipnotizzarti tramite i loro occhi, che rivelano al povero malcapitato che diventerà la loro pedina.

  6. Il loro morso, tremendamente velenoso, è mortale per ogni creatura vivente ( vampiri esclusi) , anche le ammiti. L'unica possibilità di salvezza è il pronto intervento di un medico che deve avere l'antidoto con sé, oppure di un sacerdote che tramite la sua magia innata possa curare la vittima.



Edited by Neferty - 9/10/2006, 15:23
 
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