Tesora ti ricordo che la narrazione in Isis è in terza persona e al passato...
Neferty entrò in biblioteca.
Aveva bisogno di un manoscritto antico.
Sapeva che solitamente certe cose venivano custodite altrove, nei vari templi, ma quel manoscritto era di carattere storico, quindi era più verosimile il trovarlo lì che altrove.
In quella biblioteca vi erano custodite centinaia e centinaia di papiri famosi e meno, tutti ugualmente preziosi e antichi.
Ma vi era anche una parte attuale, con i cartigli del sovrano corrente e le disposizioni del suo regno.
Il capo del sigillo reale veniva di tanto in tanto a visitare l'edificio e aggiornava personalmente gli scritti.
Neferty si precipitò, di fretta, verso la sezione dedicata alle rarità quando andò a sbattere contro qualcosa di duro...