| Il giovane Akim, stancamente teneva la sua lancia, in quel caldo giorno, mentre impaziente aspettava che la meridiana segnasse la fine del suo turno di guardia.
Improvvissamente però qualcosa venne a rompere la monotonia, un cavaliere al galoppo sfrenato, si lanciava come un forsennato contro l'avamposto, uno dei tanti che controllavano le frontiere d'Egitto.
"Sacri dei"
mormorò Akim, dando poi l'allarme avvisando il corpo di guardia alle porte.
I suoi compagni immediatamente imbracciarono le loro armi, fiondandosi sull'uomo, riucendo a stento a fermare la sua cavalcatura, notando però, come egli fosse ricoperto di sangue che sgorgava di ferite da ogni dove.
"Sono una...delle guardie....della carovana.....di Mehemet-khan il mercante....i predoni...ci hanno assalit....."
ma non potè continuare la frase perchè svenne.
Il comandate dell'avamposto, Khaled Himosis, ordinò immediatamente ad un drappello di cavalleria, di mettersi in viaggio, lungo la pista occidentale, quella che presumibilmente la carovana stava seguendo e di scoprire se c'erano sopravvissuti.
Immediatamente duecento uomini a cavallo, partirono sulle tracce del mercante, trovando dopo un paio d'ore, la carovana ormai desolatamente silenziosa e tutti i componenti, morti.
L'Ufficiale del drappello allora ordinò di rincorrere i briganti le cui tracce erano ancora freshe e prima del tramondo, gli egiziani li trovarono, dando loro battaglia, sterminandoli quasi tutti.
Infatti dei circa settanta abnditi, solo quattro si salvarono, ma preferirono suicidardi, piuttosto che farsi catturare.
Sorpresi da questo atteggiamento, i soldati fecero ritorno al loro avamposto, dove Khaled venne immediatamente messo al corrente di ciò che era avvenuto.
"Strano" disse rivolto all'ufficiale che gli faceva rapporto "Perchè questo comportamento?"
"Mio signore, abbiamo perquisito i loro cadaveri, non abbiamo trovato nulla, tuttavia, dalla mia esperienza, posso dedurne alcune cose:
Quelli non erano egizi, i loro lineamenti fanno pensare di più agli Hurriti ed inoltre, quando siamo arrivati loro addosso, hanno combattuto inquadrati come fossero soldati addestrati, invece che semplici briganti"
"Mmmmm, interessante, dovremmo informarne il faraone allora, perchè la presenza di soldati Hurriti sul nostro territorio, può significare solo una cosa: Il Regno di Mitanni, trama qualcosa contro l'Egitto"
E così, un messaggero partì verso Tebe per informare Thutmosi III di ciò che era avvenuto.
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