Gregorij Rasputin |
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| Gregorij aveva sentito delle strane morti che si andavano a verificare qua e la in tutto l'egitto, e sempre allo stesso modo. Anche se la gente andava a contrastare l'uno e l'altra ipotesi egli era certo, era certo di chi era la colpa. Era comunque uno sciacallo di Anubis e sapeva quello che accadeva nel Maat a chi non aveva il cuore puro. Ma non sapeva del perchè quegli esseri dovevano cibarsi sulal terra in quel modo. Ma poi pensò alla ferocia della loro dea e capì...puro divertimento della fame. Non conosceva bene il volto degli anniti ma confidò nel suo dio nel trovare la strada giusta. Una donna in lontananza, aveva un sacco sulal spalla, e forse aveva afrrontato un lungo viaggio, una donna che viaggiava cvon così poco. Forse il suo Dio gli aveva dato una via. Fortunatamente aveva il cappuccio e non si riusciva a scorgere il suo volto, la sciarpa nera, coem quella che indossavano i predoni aiutava a fare il resto. Anche se la sua voce era molto gruttale
Non credo sia prudente viaggiare in questo modo signora, le vie degli dei sono infinite e potreste trovare qualche pericolo. Ma sembrate tranquilla e sicura di voi.
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