Ophois a palazzo, dopo un lungo viaggio

Ophois entrò a palazzo.
Le cose erano cambiate molto dall'ultima volta che vi si era recato.
Anche il faraone a quanto pare non era più lo stesso.
Era curioso di vedere in faccia questo nuovo vassallo degli Dei ma la cosa che voleva di più al mondo era ricongiungersi con la sua piccola Iset.
Dopo aver reso omaggio al Sovrano sarebbe andato a cercarla dove sapeva che l'avrebbe trovata.
Si, perchè lui l'aveva sempre saputo in ogni istante, dove si trovasse.
Non sarebbe potuto essere diversamente...

Dopo il Sole del pomeriggio, era piacevole ritrovare la frescura che si trovava fra le mura del palazzo.
Camminava con passo elegante e silenzioso, ascoltando il fruscio della veste. Alzò lo sguardo quasi di scatto, un'imponente figura aveva catturato il suo sguardo... Ma no... Non poteva essere!!!
Si avvicinò piano, osservandolo con cura, era di spalle, ma quell'arco... Quella spada...
Ne indovinò il profilo e continuò ad avvicinarsi.
Si fermò ad una distanza ragionevole e provò a chiamarlo
*.... Ophois!*

L'uomo si girò e il viso gli si illuminò quando scorse poco lontano la sua piccola Iset.
Era proprio diventata una donna meravigliosa!
Ah che gioia rivederla!
Le andò incontro e senza alcuno sforzo la sollevò per aria, prendendola per la vita e ridendo felice.

- Piccola...ti ho ritrovata! Quanto tempo!-

disse mentre improvvisava una sorta di giro giro tondo con la fanciulla sollevata in aria e l'aria dell'uomo più estasiato del mondo dipinta sul viso.

* Bene, ma... Mettimi giù... Mettimi giù, ti dico!*
Disse ridendo divertita. Era proprio come se lo ricordava... Enorme. Imponente. Massiccio.
Lo fissava negli occhi, sorridendo felice, dimentica di tutti i problemi...
* Quando sei arrivato? Che gioia rivederti!!*

Edited by Iset - 30/10/2006, 18:19

Ophois la posò delicatamente a terra e le rispose:

- Sono appena arrivato. Mi stavo recando dal nuovo faraone per rendergli omaggio ma poi ti avrei cercata piccola Iset. Sei uno splendore sai?-

disse prendendole le mani tra le sue e guardandola da cima a fondo con l'aria di chi non ha mai visto niente di più bello.

Scosse la testa continuando a sorridere, arrossendo lievemente, ma era evidentemente compiaciuta dalle parole dell'uomo...
* Tu invece non sei cambiato affatto, il tempo non ha effetti su di te?*
Alzò un sopracciglio, pensosa. Per guardarlo in viso, doveva quasi rovesciare completamente all'indietro la testa.
* Come sapevi che mi avresti trovata quì a palazzo?*

- Grazie!-
rispose compiaciuto del complimento.
- Ho sempre saputo dove trovarti piccola Iset. Basta che io chieda della donna più affascinante di Tebe ed ecco fatto. Posso star sicuro che le indicazioni mi porteranno dritto a te.-

disse adulatore abbassando il viso al suo e indicandola con l'indice.
Era felice come una pasqua!
La sua Iset lì davanti a lui!

Edited by Ophois - 31/10/2006, 12:07

Sprofondò in una riverenza perfetta, ridacchiando, anche per mascherare l'imbarazzo che provava a quelle lusinghe..
*.. Saresti un perfetto cortigiano, con tutte queste moine, sai?*
Disse con un sorriso seducente, che lasciava trasparire la felicità che provava.

- Ah si? Mi ci vedi? Un cortigiano eh! Bella Iset non sei cambiata affatto.-

disse fingendo un broncio.

- Sai tenermi testa come ai vecchi tempi eh? Chi ti mariterà avrà sicuramente un grand bel da fare a tenerti testa.-

constatò il soldato guardandola con affetto nonostante il broncio.

Gli sfiorò il mento con l'unghia, come se fosse un grosso gatto a cui fare le coccole, ridacchiando della sua espressione.
A quelle parole provò una fitta di malinconia, che però non diede a vadere. Era felice della decisione presa, ma gli eventi recenti, l'avevano turbata.
*Dunque non sai che la donna più affascinante di Tebe, è anche la favorita del Re?*

Ophois smise l'espressione imbronciata e un'altra, questa volta di stupore, si dipinse sul suo volto.
- Tu?-
chiese inarcando un sopracciglio.

* Io.*
Annuì, cercando di indovinare i pensieri dell'amico.

- Sono felice per te.-
mentì. Non era nessuno per giudicare le azioni dell'amica ma non si sarebbe mai aspettato una cosa simile dalla fiera e preziosa ragazza che aveva davanti.
Ma la vita si sa...a volte ti mette davanti a scelte difficili.
Sorrise come se niente fosse e continuò:

- Allora potrai scortarmi fino alla Sala del Trono...-

Edited by Ophois - 31/10/2006, 12:39

Rise sommessamente
* E in questi anni non hai ancora imparato a mentire come si deve...*
Lo fissò negli occhi e sorrise serena. Avrebbe avuto tutto il tempo per spiegarsi... Non giustificarsi, non ne aveva bisogno, ma sapeva che risultava una scelta assurda per chi la conosceva.
*... Certamente, lo farò con immenso piacere... Ma dimmi, da dove arrivi?*

- Sono appena tornato dal contingente straniero. Ero in un campo di Ittiti in qualità di spia quando seppi che il Faraone era morto. Appena avuta la notizia mi sono rimesso in viaggio per poter rivedere il Faraone e ovviamente te piccola mia. Mi sei mancata tanto. Non passava giorno che il mio pensiero volasse a te e le mie labbra invocassero il tuo nome.-

rispose Ophois massaggiandosi la tempia.
In realtà ammettere di provare dei sentimenti così profondi nei confronti della ragazza sembrava quasi ammettere un'amore...