fazaf

Nome: Fazaf

Cognome: Angel

Sesso: M

Età all'interno del Gdr: 25 / molti.. troppi per essere ricordati

Razza: Vampiro Antico

Luogo di provenienza: Heliopolis

Aspetto fisico: fazaf è un giovane ragazzo, lunghi capelli biondi scorrono fluidi sul muscoloso ed asciutto corpo, alto circa 1.85, il viso è risciarato da due occhi di un accesso verde, il busto e avvolto da un tatuaggio raffigurante il dio KNEPH

Profilo Psicologico: fazaf è un ragazzo che ostenta sicurezza in ogni suo gesto, mantiene sempe la calma, è un ragazzo apparentemente freddo e misterioso pochi sono riusciti ad incontrare il suo animo gentile, romantico, dolce.. am al contrario se provocato mostra una terza parte di lui, più pericolosa delle altre due

Famiglia:
sorella: Akasha (angelo in catene)

Occupazione all'interno del Gdr : Nobile

Stato sociale: ricco (mai visto un nobile povero)

Poteri: telecinesi, controllo dle fuoco

Breve storia:
<i>Fazaf nacque in una fredda è scura notte d'estate ,insolita per la stagione, la tempesta infuriava fuori dalle finestre dell'enorme castello dimora della sua famiglia, i rumori della tempesta giungevano all'orecchio intrinseche di un canto di morte e dolore.. sembrava quasi sentire una voce in esso profeta del destino di quella creatura che di li a poco sarebbe venuta al mondo
l'ultimo soffio di vita abbandono il corpo della madre nello stesso momento in qui il piccolo apri gli occhi emettendo il primo vagito fra le braccia del padre, il piccolo neonato fu bagnato dalle lacrime che il padre verso in memoria della sua amata moglie
dici furono gli anni che trascorsero da quella notte ,anni segnati da inspiegabili ed oscuri avvenimenti, il piccolo Fazaf ignaro del suo futuro giocava sul bronzeo trono del padre, le nubi scure erano addensate fuori dalla sala, il piccolo si avvicino alle vetrate, i suoi occhi si persero nell'osservazione dei fulmini che da una nuvola si tuffavano in quella precedente, la tempesta stava infuriando come gia accaduto dieci anni prima, l'oscura "sinfonia" riprese il suo canto di morte.
Con passo lento il padre si avvicino a fazaf, anche il suo sguardo si volse all'osservazione del tempo che cosi tanto sembrava simile a quello di quella notte, una lacrima rigò il suo viso ,al ricordo della defunta madre di suo figlio, ricadendo sul volto del piccolo elfo che volse lo sguardo al padre
Le pensati porte della sala si spalancarono come dotate di propria vita, 3 cavalieri mai visti in quelle contrade uscirono dalle ombre del corridoio di accesso alla sala, indossavano pesanti armature metalliche, ed un elmo copriva i loro volti, l'elfo si volto di scatto dirigendosi vero quei 3, fazaf non lo senti ma era sicuro che il padre gli avesse detto di non fare nulla, in qualsiasi caso, era come se quella voce fosse giunta direttamente dal suo interno.
gli senti nominare alcune parole riguardanti una tempesta di sangue, ma prima che potessero finire la parole uno dei 3 cadde al suolo, la notte aveva avuto in tributo una vita... quante altre l'avrebbero accompagnata?
... (ma non doveva essere breve?? allora che vi aspettavavte?)