Un attimo di pace

I suoi occhi non tardarono ad inviduare una figura femminile, giovane....
Scese a terra senza far rumore e con passi felpati si avvicinò alla ragazza, mascherando con superba maestria i suoi tratti da vampiro, trasformandosi in una innocente contadina...
Si fermò a pochi passi da lei...i suoi occhi grandi e verdi la fissavano con curiosità mentre un sorriso ingenuo e dolce accompagnò le sue melodiose parole...

*Salve Signora....*

"Oh..?" Non aveva visto la contadina arrivare, e fu sorpresa di trovarsela lì vicino. Non aveva fatto alcun rumore....eppure i giunchi scricchiolavano facilmente sotto i passi.

"Salve...chi siete?" mormorò.

La contadina vedendo i suoi abiti, la pelle candita e le mani curate capì subito che doveva essere una nobile signora e imbarazzata fece un piccolo inchino come per scusarsi della sua avventatezza....

*Mi perdoni Signora se l'ho spaventata...io sono la figlia di un tragettatore...abbiamo la capanna vicino al fiume...
Se non sono troppo sfacciata, cosa ci fa una Signora come voi tutta sola lontano da casa?*

Wolf era al nilo per godersi un po' di pace quando dei pensieri malefici gli entrarono nella mente. si avvicinò alla fonte di quelli.

"Io.....sono in viaggio...." rispose vagamente.

La contadina sorrise senza accorgesene del tono vago della dama e rispose come se non avesse sentito la risposta

*Non è conveniente per una Signora come voi stare tutta sola in questi luoghi.....girano tante brutte persone, sapete? E tra un pò arriverà la sera...
siete molto lontana da casa, bella Signora?*

"Non molto lontana in effetti......."

Rispose, rialzandosi.

Non portava chissà quali abiti elaborati, ma la stoffa era impregnata nella porpora. Già solo questo la rendeva ricca.
Il corpo magro e armonioso era stretto in un 'unica tunica, che arrivava a malapena alle ginocchia.

I capelli color mogano, spettinati e ribelli, erano lasciati liberi al vento della sera....

La contadina si avvicinò ammirata dalla bellezza della Signora e con aria timida sorrideva rispettosa

*Se volete posso accompagnarvi io per un tratto....così non sarete sola nel vostro cammino....*

Kore non sapeva cosa rispondere.

Fino ad allora aveva viaggiato da sola, e certamente, anche se solo per un breve tratto di strada, ma le sarebbe piaciuto avere compagnia.

"Ne sarei felice..." rispose con caldo sorriso.

Con tutta la spontaneità di un adolescente, la contadina si portò al fianco delle bella Signora con un sorriso raggiante
Torcendo un lenbo del vestito di povera fattura comiinciò a tartassare di domande la povera fanciulla, guardandola sempre con occhi sognanti

*Mio padre dice che io sposerò un pescatore come lui....lei si sposerà Signora?
Mia sorella invece dice che lei vuole sposare il ragazzo che ama...lei ama qualcuno Signora?
Io in realtà sarei già in età da marito, dice mia madre....non saprei....lei è molto più grande di me Signora?*

Kore si sarebbe dovuta sentire infastidita da tutte quelle domande sparate a raffica, ed invece si ritrovò d'apprima a sorridere, e poi a ridere sommessamente.

"Ma non so...quanti anni avete?" chiese.

*Io ho 14 inverni, signora...e lei?*

com'era ingenua quella fanciulla....ingenua e innocente...il suo sangue doveva essere dolcissimo...
La mente di Ankhnut formulava questi pensieri nascosti, profondi...mentre gli occhi verdi della contadina esprimevano purezza ed allegria...
Sorrise la ragazzina accennuando le fossette sulle paffute guance...non riusciva a non smettere di guardare i nobili perfetti lineamenti della dama...non poteva fare a meno di non guardare la sua vena giugulare pulsare lievemente ad ogni battito del cuore....

"Eh, allora si sei più piccola di me!" mormorò sorridente.


"Ancora ne hai di tempo prima di pensare all'amore, sai?"

La contadina si fermò abbassando la voce e facendo segno alla bella Signora di avvicinarsi...

*Sapete, Signora io ho visto una cosa tra il granturco vicino la casa del mio babbo.....*

E abbassò ancora di più la voce con un sorriso biricchino di sta per rivelare un geloso segreto

*Ho visto due ragazzi, Signora.....e il ragazzo baciava le....si beh....i seni della ragazza...*

Dicendo ciò divenne rosso fuoco e chinò il capo imbarazzata...