Casa di Ankhnut

Lei tornò nelle sue sembianze...a differenza che ora i suoi occhi erano verdi e non rossi....
Fece cenno alla fanciulla di accomodarsi sul divano...
Voleva un pò divertirsi...prima.....

*Siediti*

*Sei una personcina obbediente...brava...*

Lei versò del latte in una coppa d'oro e glielo porse

*Bevi*

Comandò lei...aspettò che bevesse il primo sorso e cominciò a camminare avanti e indietro arlando con voce tranquilla

*Il latte è un elemento prezioso....rende il sangue delle fanciulle come te etremamente dolce....*

*Brava bambina...*

Disse lei constatando che aveva finito il suo latte...una goccia le era rimasta sul labbro e lei sadicamente si avvicinò leccandola con la punta della lingua...
Rise nel notare il suo terrore...

*Eri molto più loquace prima....*

Disse lei sedendosi dul divano difronte

*Sei forse turbata...?*

Adorava stuzzicarla...ma se la fanciulla non si fosse inventata qualcosa per tenersi salda la vita, avrebbe perso interesse per lei......e ciò poteva significare una sola cosa....

Kore deglutì a stento, ma alla fine la sua voce risuonò più calma del normale.

"Si, che sono turbata. Sono stata presa e trascinata in un posto che non conosco, da qualcosa che non che cosa sia! Certo che sono turbata....e ci mancherebbe altro!"

Lei la fissò intensamente...aveva del fegato però la ragazzina...
Rimase in silenzio assaporando la sua tensione e poi parlò con voce bassa

*Fai bene a esser turbata....non a tutti capita di avere questa fortuna...
Sei una bella donna, Kore....ma potresti essere stupenda se solo fossi come me...
Io sono un vampiro, ragazzina...non dirmi che la mamma non ti ha mai raccontao come sono nati i vampiri.....*

"Un vampiro?" Doveva averne sentito parlare....magari in qualche rotolo di papiro.

"Che vuoi dire che potrei essere stupenda? In che senso come te?"

Come se vivesse un altro tempo in un altro luogo, ricordò le parole che disse al Sacerdote di Anubis...un leggero sorriso apparve sulla sua bocca

*Vi racconterò una storia, ragazzina....
All'inizio dei tempi quando l'uomo aveva appena visto la luce, nacquero tre bambini, tutti dalla stessa donna, la quale fu sedotta dal giovane Dio Anubis...
Essendo in parti figli del Dio, i tre bambini non potevano morire a patto che non fosse il padre stesso a porre fine alla loro esistenza...
Adirato per ciò che Anubis aveva fatto, Osiride maledisse i bambini condannandoli a potersi cibare solo del sangue dei fratelli uomini....
E' passato molto tempo da allora e Osiride ha perdonato Anubis, noi dobbiamo ancora nutrirci di sangue umano ma ora abbiamo molti più poteri...*

Rimase in silenzio per un momento....

*Ecco cosa sono io...e cosa potresti diventare tu.....vita eterna, eterna bellezza, forza, potere.....una dea....*