prendendosi cura della sacerdotessa, nitram iset e neferty

nitram entrò nelle stanze della sacerdotessa tenendola tra le braccia preceduto da iset... apoggiò delicatamente neferty sul suo letto coprendole con il lenzuolo..poi si diresse da iset riposate anche voidisse con gentilezzapotete dormire sul divano oppure accanto a vostra cugina..del esto me ne occuperò iocon un inchino sparì sul retro dove vie ra il pozzo...prese un po d'acqua e la versò un una giara.dove immergendovi un panno di lino ripuliva il viso della sua amata... intanto la osservava...i lineamenti perfetti quegli occhi così profondi ora chiusi...quelle labra come petali che più di una volta aveva sforato...ma si riprese da quei pensieri... poi tra serimarrò qui per giorni interi se fosse necessario dopo i riti mattutini e serali tornerò da voi per starvi accanto

perchè non rimanete qui con lei indicando neferty fra poco devo tornare al tempio per celebrare i riti al mio dio nel frattempo desidererei che voi vi prendeste cura di vostra cugina... nond esidero che resti sola neppure un istante

nitram si allontanò dala stanza salutando iset e dando unultimobacio sulla fronte di neferty sussurrandotornerò subito amor mio

nitram finite le cerimonie ritornò al tempio vide la donna se volete andare mi occuperò io di lei il suo sorriso gentile pareva quasi lasciar traperare un senso di colpa e impotenza...

era davvero innamorato di quella donna...e sapeva bene che la sua bellezza non era passata inosservata agli occhi di molti esseri...il vampiro che aveva incontrato a tebe...addirittura il faraone pareva interessato a lei...e il giovane sacerdote si poneva numerose domande... era lui la persona giusta per lei?? sarebbe mai stato in grado di renderla felice?? non poteva competre col faraone per denaro e prestigio... non poteva competere con il vampiro per fascino...cosa poteva darle lui...

mentre pensava a questo osservava la sua mata in quelle condizioni... ne il faraone ne il vampiro erano li accanto a lei vi era solo lui e la balia di iset... questo poteva darle...poteva rimenerle accanto dandole tutto l'amore che provava l'avrebbe accettato l'avrebbe rifiutato non importava... sarebbe stato importante o inutile neppure questo importava... a lui bastava sapere di esserle stato utile...

forse il suo cuore sarebbe uscito a pezzi frammeti impossibili da ricomporre..ma se era servito per lei allora non importava

nitram prese una sedia in legno e la avvicinò al letto dove giaceva neferty dormiente prese la sua mano e la strinse a se... baciandola ogni tanto sperando che la sacerdotessa facesse un cenno o un gesto...non mangiò quel giorno..

nitram gurdò la balia dicendonon ho bisogno di cibo per ora sorridente sono giorni che il mio animo si nutre solo del volto di questa donna nulla mi sazia di più

lo stomaco del sacerdote brntolava rumorosamente..ma lui non lo sentiva troppo preso dal barrito del suo cuore

nitram decise di non essere scortese e ogni tanto magiava qualcosa... e beveva un sorso di the ma era ancora perso nei suoi pensieri