Isis

Nel deserto...

« Older   Newer »
  Share  
Neferty
view post Posted on 3/2/2007, 18:57




Neferty, abbandonata tra le braccia del vampiro, atterrò nel deserto.
Il viaggio era durato veramente poco e ciò aveva dell'incredibile.
- Già qui?- chiese aprendo gli occhi.
 
Top
Gyasi
view post Posted on 3/2/2007, 18:59




Dispiaciuta?

Domandò, con un mezzo sorrisino ironico, mentre dolcemente la posava a terra.
 
Top
Neferty
view post Posted on 3/2/2007, 19:01




- Assolutamente no...- rispose serafica, guardandolo incuriosita.
- Ed ora che facciamo? Aspettiamo?-
 
Top
Gyasi
view post Posted on 3/2/2007, 19:06




Alzò un braccio e come evocato da un richiamo silenzioso, ecco arrivare verso i due uno splendido cavallo bianco, magnificamente bardato, che si accostò alla coppia.

Gradite cavalcare nel deserto Milady?
 
Top
Neferty
view post Posted on 3/2/2007, 19:09




La sacerdotessa rimase molto colpita dall'apparizione.
- Come avete fatto a...?-
Non portò a termine la frase poiché aveva cominciato a capire che certe domande non andavano poste...
- Si.- rispose illuminandosi in volto.
Le era sempre piaciuto cavalcare e la prospettiva di farlo con lui era alquanto eccitante.
 
Top
Gyasi
view post Posted on 3/2/2007, 19:13




Il nobile destriero parve inchinarsi solennemente, di fronte alla fanciulla.
Piegò una delle zampe anteriori, stendendo l'altra di fronte a se permettendo alla giovane di montare in sella senza problemi.
Dopo che Gyasi ebbe preso posto dietro Neferty, il cavallo si rialzò, in un fastoso tintinnio metallico.
Il vampiro le cinse la vita con un braccio, sussurrandole all'orecchio.

Volete forse andare incontro al Sole?
 
Top
Neferty
view post Posted on 3/2/2007, 19:22




Il tintinnìo non sfuggì a Neferty, che aggrottò un sopracciglio ma non disse nulla.
- Credete che questo destriero ne sarebbe capace?- rispose scettica.
Gyasi era un pozzo di sorprese...
 
Top
Gyasi
view post Posted on 3/2/2007, 19:29




Spronò il cavallo al galoppo, attraverso le distese infinite di sabbia bianca, striata di rosso, il primo cenno del tramonto che si apprestava a compiersi all'orizzonte che pareva tanto lontana, quanto avvicinabile. E proprio verso il punto in cui il Sole sarebbe sprofondato in una nuova notte, Gyasi indirizzò il cavallo.
Intorno a loro, solo la vastità del deserto, dove il nulla, poteva rigenerarsi a nuova vita.
Non le rispose, ma la strinse leggermente più forte a sè.
 
Top
Neferty
view post Posted on 3/2/2007, 19:37




Lo spettacolo che si parò dinanzi a Neferty avrebbe lasciato senza parole anche il più cinico degli esseri umani.
Quei colori, quell'atmosfera e l'atto peccaminoso stesso di essere in compagnia di Gyasi rendeva quell'esperienza in qualche modo unica e di grande importanza.
- E stupendo!- affermò con enfasi.
Ed era solo l'inizio...
 
Top
Gyasi
view post Posted on 3/2/2007, 19:43




Cavalcarono ancora sino a che il cielo conservava ancora i ricordi del giorno.
Quando il Sole iniziava ormai la sua discesa, Gyasi arrestò la corsa del destriero, per permettere alla giovane di mirare quello spettacolo.
 
Top
Neferty
view post Posted on 3/2/2007, 19:49




Il tramonto esplose dinanzi ai loro occhi, proiettando lingue di fuoco fatte di colori e sfumature che andavano dall'oro al cremisi.
Neferty non aveva mai visto qualcosa di più bello ed emozionante. Gli sembrava di essere un tutt'uno con l'intero universo e si commosse. Una leggera brezza si alzò a scompigliarle i capelli e l'odore della sabbia riscaldata dalla calura del giorno giungeva sino a lei. Il momento era intenso e tutto sembrava remoto e immobile.
Esistevano solo loro tre in tutto il creato! Niente al di fuori aveva importanza.
La sacerdotessa sentì aumentare il battito cardiaco...il cuore le scoppiava in petto dalla gioia!
 
Top
Gyasi
view post Posted on 3/2/2007, 19:51




Rimase in silenzio, lasciando che contemplasse la morte giornaliera del Sole, che lasciava spazio alla Notte.
Ma lui osservava il volto di lei, rapito dall'emozione che vi leggeva.
Quando l'aria della sera si fece più fresca, la avvolse nel proprio mantello, aspettando che fosse lei a parlare nuovamente.
 
Top
Neferty
view post Posted on 3/2/2007, 19:56




Quando le prime stelle cominciarono a trapuntare il manto del cielo, Neferty si appoggiò al petto del vampiro, accettando con un sorriso il suo mantello.
- Siete stato molto caro stasera. Il sole non fu mai più bello per me...mi avete donato una grande gioia e ve ne ringrazio.-
disse dolcemente.
 
Top
Gyasi
view post Posted on 4/2/2007, 09:28




Si chinò al suo orecchio sfiorandolo appena con le labbra mentre parlava.

Allora ve ne prego, lasciate che vi mostri anche la Luna più bella.

Senza attendere risposta spronò nuovamente il cavallo alla corsa, tenendo stretta a se la fanciulla, perchè non soffrisse il freddo della notte... E anche a lui sembrava di non sentire più, quel freddo abituale che dimorava nel suo essere.
Cavalcarono ancora a lungo, giungendo ad una piccola oasi, poche palme intorno ad uno specchio d'acqua che rifletteva il luminoso arrivo delle stelle... Tanto piccola, da non essere segnalata in nessuna cartina o mappa.
Lì, vi era una tenda, sembrava li attendesse da tempo, ma il candore dei teli sembrava rivelare la recente costruzione... Era illuminata da torce, conficcate nel terreno, le cui fiamme danzavano nel vento, ma nulla vi si poteva ancora scorgere dell'interno. Era enorme, vi ci sarebbero potuti entrare e rimanere comodamente in piedi, diversi uomini.

Gyasi smontò da cavallo e aiutò la giovane a fare altrettanto, prendendola per la vita e lasciandola scivolare dolcemente a terra.
Rimase fermo, in silenzio fissandola negli occhi, continuando a cingerle i fianchi, con le eleganti mani.
 
Top
Neferty
view post Posted on 5/2/2007, 07:59




Neferty smontò da cavallo, aiutata dall'essere, che la sosteneva con galanteria.
Sorrise quando scorse la tenda.
- Dunque era tutto organizzato?- chiese indicandola.
Com'era possibile che una tenda così maestosa stesse aspettando proprio lei? E se Gyasi usava questo trucco anche con altre donne!? Chissà cos'era di loro quando vi entravano; forse le seduceva per poi farne la propria cena, oppure si accoppiava con loro in modo selvaggio e poi le uccideva torcendogli il collo solo per il gusto di farlo.
- Cosa mi dici di quella tenda? Bella, non c'è che dire, ma per caso è un'abitudine portar qui giovani donne ingenue? Sono forse una di loro?- chiese mantenendo la calma. Il luogo era di una bellezza superba e l'atmosfera che vi respirava era decisamente magica e non voleva rovinare tutto.
Ma doveva sapere, non poteva fidarsi a priori...
 
Top
91 replies since 3/2/2007, 18:57   1917 views
  Share