Gyasi |
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| Spronò il cavallo al galoppo, attraverso le distese infinite di sabbia bianca, striata di rosso, il primo cenno del tramonto che si apprestava a compiersi all'orizzonte che pareva tanto lontana, quanto avvicinabile. E proprio verso il punto in cui il Sole sarebbe sprofondato in una nuova notte, Gyasi indirizzò il cavallo. Intorno a loro, solo la vastità del deserto, dove il nulla, poteva rigenerarsi a nuova vita. Non le rispose, ma la strinse leggermente più forte a sè.
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