-Kikuta- |
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|  | Nome: Kikuta
Cognome: Abahad
Sesso: M
Età: 23
Razza: Umano
Luogo di provenienza: Menfi
Aspetto fisico: Kikuta è un uomo dalla muscolatura salda e dall'altezza medio alta (1.81). Le braccia e il petto massiccio son dovuti al continuo sforzo a cui è sottoposto a causa del seuo duro lavoro.
La pelle, di un color rosa scuro, abbronzata dal sole al quale è costantemente sottoposto. Il suo viso ha lineamenti marcati che gli danno una espressione perennemente seria, anche se l'animo dell'uomo è assai mite.
Fin dall'infanzia i suoi capelli sono sempre stati rasati a zero. Gli occhi, sormonati da sopracciglia sottili, sono di un color marrone assai scuro. Il suo vestiario è assai parco. COnsiste in un semplice perizoma in tessuto bianco che gli cinge la vita ed arriva fino alle ginocchia. Alla vita una semplice cintura in conchiglie per fermare l'indumeto. La parte superiore è scoperta, ornata soltanto da una semplice collana con l'amuleto del dio Ra. |
Profilo Psicologico: Kikuta è un uomo assai semplice, nato in una famiglia povera che da generazione crea muratori molto capaci e che hanno partecipato alla costruzione dei più grandi monumenti d'Egitto.
Persona assai devota alle divinità, ha un forte senso del dovere che lo porta a dare anima e corpo nel suo lavoro. Nonostante l'enorme fatica a cui è assoggetato, è fiero del suo impiego in quanto vede nella sua vita come il disegno delle divinità.
Nonostante tutto, dentro di lui si cela un animo impulsivo e spesso si è trovato a dover frenare all'ultimo la lingua, contro l'arroganza dei capi cantiere o dei nobili. Capace di intestardirsi e agire a volte anche nel male, inconsciamente.Famiglia: Nessuna
Occupazione all'interno del Gdr : Muratore
Stato sociale: povero
Poteri(massimo due): ///
Punti Esperienza: 0 punti
Livello pg: 0
Breve storia: Kikuta nasce in un villaggio povero nelle vicinanze della ricca Menfi. Primo genito di tre maschi e due femmine. Questo lo porta ad aver un contatto maggiore con il padre che lo porta, fin dall'infanzia, a conoscere e apprendere il lavoro del muratore. All'età di sette anni lavora già come aiutante del padre e a quattordici lavora già nelle cave di marmo e pietra, indipendentemente, partecipando già alla costruzione di templi e altre strutture, sia pubbliche che private.
La sua vita non è affatto movimentata ma assolutamente semplice. Raggiunta la maturità, ha quindici anni si sposa con una ragazza del villaggio, figlia di pescatori e questo porta Kikuta a conoscere anche il mondo della pesca, senza però distaccarsi dal suo reale lavoro.
Da questa donna ha un figlio, dopo il primo anno di matrimonio, ma un epidemia di peste colpisce la città di Menfi. Segue un periodo di depressione nei campi...
Questa catastrofe purtroppo gli porta via sia la moglie che il figlio di pochi mesi, lasciandolo solo. Questo però non cambia la sua vita che continua senza sosta. |  |
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