Isis

Un pò di sano riposo.

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Iset
view post Posted on 28/3/2007, 17:07




Iset, attorniata dalle sue ancelle e da Carite, sedeva su di una panca di marmo chiaro, alla fresca ombra di un sicomoro.
Il Sole era alto, ma l'aria fresca e sotto i rami della pianta, poteva goderne la piacevole carezza.
Era serena come mai prima. Da quando era tornata dal Duat si sentiva molto meglio, finalmente padrona di se stessa. O quasi... Una lieve spinta le fece ricordare che era ancora alla mercè di qualcuno, per il momento.
Si accarezzò il ventre, socchiudendo gli occhi, sospirando rapita dalla dolcezza del momento.
I suoi sensi avvertivano crescere quel figlio forte e sano... Ne sentiva la volontà ferrea, formarsi giorno dopo giorno, ne avvertiva il rigore, il senso della giustizia... Alle volte le sembrava di parlargli, in silenti discorsi che la legavano sempre di più a quella creatura che le ingrossava il ventre...
Prese a passeggiare solitaria, lasciando le donne che la accompagnavano libere di godersi quei momenti come più preferivano...
 
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Kore Mereruka
view post Posted on 28/3/2007, 17:19




"Oh, che splendore dovrà essere il mio nobile nipotino..." Mormorò sibilante alle spalle di lei. Era rimasta nascosta fino a quel momento, evitando anche il più minuscolo pensiero per non essere avvertita.

Non era stato difficile entrare nei giardini del palazzo. Una ragazzina, pare indifesa e per le guardie non è di grande preoccupazione. Mescolandosi alla servitù era era riuscita a giungere dove il più prode tra i guerrieri avrebbe certamente trovato la morte.
 
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Iset
view post Posted on 28/3/2007, 17:23




Si volse, impassibile, portandosi le mani al grembo, come per difenderlo...

-... Lo sarà certamente, perchè così vogliono gli Dei.-

Rispose semplicemente, come se parlasse ad una sconosciuta che le accarezzava il ventre per buona sorte.
 
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Kore Mereruka
view post Posted on 28/3/2007, 17:29




"Certo, sarà così. Magari un bel maschio, un guerriero...renderebbe felice suo padre, questo..."

Era calma e composta...ma lo sguardo saettava al ventre di Iset come a volerlo trafiggere, squarciando l'aria.

"...ma anche se fosse una bambina...sarebbe di certo molto bella...come sua madre..." Aveva mosso alcuni passi avvicinandosi lentamente.


 
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Iset
view post Posted on 28/3/2007, 17:31




- Sarà un maschio, così almeno hanno decretato gli esami cui mi hanno sottoposto i medici.-

Evitò accuratamente di rivelare il vero motivo per cui sapeva che il figlio che portava in grembo era un maschio.

- Sarà forte e saggio e un giorno, risplenderà della luce di Rà, sul trono di Horus.-

Pronunciò con orgoglio quella frase, conscia che quel bambino si sarebbe dimostrato degno di un tale onore... Ed onere.
 
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Kore Mereruka
view post Posted on 28/3/2007, 17:33




"Se gli Dei lo vorranno..." Mormorò.

Ed era già molto vicina a lei...


"Iset, sorella mia...sembrano anni che non poso su di te il mio sguardo..."
 
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Iset
view post Posted on 28/3/2007, 17:35




Se prima si sarebbe sentita a disagio in quella posizione, ora avvertiva una grande forza dentro di sè. E non solo per la coscienza di chi era, ma soprattutto per ciò che stava diventando. Non una Dea, bensì una madre.
Aveva sempre pensato che si sarebbe sentita indifesa come mai in gravidanza, invece si sentiva feroce come una tigre che difende il proprio cucciolo.


-... Sorella? Si da molto, più precisamente dall'ultima volta che hai tentato di uccidermi.-
 
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Kore Mereruka
view post Posted on 28/3/2007, 17:39




"Sbagli di gioventù..." ridacchiò. Aveva la solita voce flautata da ragazzina. Non era cresciuta di molto.

"Ma pur sempre...sbagli..." disse, ed il tono era risentito.


"E se sono qui c'è un motivo..."
 
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Iset
view post Posted on 28/3/2007, 17:40




- La cosa non mi tange.-

Le rispose fredda, quasi glaciale. Se Kore non avesse avuto il Sole negli occhi, avrebbe notato lo schiarirsi di quelli di Iset.
 
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Kore Mereruka
view post Posted on 28/3/2007, 17:48




Si chinò, poggiando le ginocchia in terra, sfiorando appena le vesti della sorella con le dita. Non alzava minimamente lo sguardo...ma se anche lo avesse fatto, non sarebbe apparsa più umile di quanto già non fosse.
"Sorella..." Mormorò. Strinse il pugno, serrano l'orlo della gonna di Iset, portandola alle sue labbra. "Perdonami..."


La voce le uscì flebile e tremante...
 
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Iset
view post Posted on 29/3/2007, 12:36




Con gesto delicato, tanto che pareva la grazia fatta persona, tirò la gonna lasciando che scivolasse fuori dal pugno della giovane.
Si allontanò di qualche passo, in silenzio... Poi all'improvviso parlò, voltandosi di nuovo verso Kore.


- Hai il mio perdono Kore Mereruka, se non altro in nome dei ricordi che divido con te. Non ho sporto denuncia verso di te, ma non ci lega più niente ormai. La corte vocifera... La verità del tuo allontamento è sulla bocca di tutti, tuttavia ho sparso la voce della tua volontà di cercare la tua vera famiglia, recidendo i legami che ti univano alla mia. Questo è quanto posso fare per te, nulla di più. Ora vattene e non comparire mai più alla mia vista.-

Sapeva di aver compiuto la giusta scelta e non disse altro. Sentiva Tefnout smaniosa di giustizia, quella giustizia più assoluta... Alle volte sanguinaria... Ma Iset non avrebbe fatto null'altro.
 
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Kore Mereruka
view post Posted on 29/3/2007, 12:43




Kore era ancora in ginocchio e non si mosse. Non vi riusciva...

Aveva con sé un pugnale, e l'istinto di prenderlo fu forte, ma l'atto impuro che avrebbe compiuto, non era rivolto alla donna, che era sua sorella e unico amore...


"Si...Signora..." mormorò infine.

Si curvò d'impulso e represse un grido, afferrando la terra tra le mani, graffiandosi la pelle...senza potersi alzare, senza potersi allontanare...
 
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Iset
view post Posted on 29/3/2007, 13:06




Rimase ferma, in silenzio, immobile come le statue dei templi, bella e lontana, quasi irragiungibile, fissava la fanciulla, senza lasciar trapelare nemmeno l'ombra di un sentimento.
Sapeva di comportarsi nel migliore dei modi, dimostrandosi clemente... La sua condizione presto l'avrebbe portata ad indossare il copricapo che simboleggiaga le spoglie dell'avvoltoio, in quanto madre... Doveva difendere quel figlio che le sarebbe nato in ogni modo, azione o parola compiuta.
 
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Kore Mereruka
view post Posted on 29/3/2007, 13:08




"Lo sai che un giorno sarai tu ad uccidermi..." sibilò d'un tratto, alzando il capo. Gli occhi traboccavano di lacrime, ma nessuna di esse scivolò sulle sue guance.

"Tutto quel che fai adesso è ritardare la condanna di qualche tempo..."
 
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Iset
view post Posted on 29/3/2007, 13:12




-.. Io? E perchè dovrei?-

Domandò soltanto.. La voce dolce e pacata, una carezza fresca in una giornata di calura.

- No Kore. Le nostre vie si sono divise ed ognuna di noi, prenderà il cammino che le è stato designato. Non ti auguro altro che bene, Kore. Ma la tua vita non è più affar mio.-
 
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22 replies since 28/3/2007, 17:07   341 views
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