Iset |
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| Iset, attorniata dalle sue ancelle e da Carite, sedeva su di una panca di marmo chiaro, alla fresca ombra di un sicomoro. Il Sole era alto, ma l'aria fresca e sotto i rami della pianta, poteva goderne la piacevole carezza. Era serena come mai prima. Da quando era tornata dal Duat si sentiva molto meglio, finalmente padrona di se stessa. O quasi... Una lieve spinta le fece ricordare che era ancora alla mercè di qualcuno, per il momento. Si accarezzò il ventre, socchiudendo gli occhi, sospirando rapita dalla dolcezza del momento. I suoi sensi avvertivano crescere quel figlio forte e sano... Ne sentiva la volontà ferrea, formarsi giorno dopo giorno, ne avvertiva il rigore, il senso della giustizia... Alle volte le sembrava di parlargli, in silenti discorsi che la legavano sempre di più a quella creatura che le ingrossava il ventre... Prese a passeggiare solitaria, lasciando le donne che la accompagnavano libere di godersi quei momenti come più preferivano...
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