Ameni |
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| *Ameni, dopo diverse ore di lavoro, decise di concedersi una pausa. Osservava deliziato Tebe, la città in cui era nato e cresciuto, e amava esporare le vie. Si sedette su una panca di pietra e rimase pensieroso a guardare i passanti. "Questa città è una meraviglia" pensò Ameni. Poi assunse un' espressione triste, poichè non conosceva nessuno. Gli sarebbe piaciuto se qualcuno avesse smesso di correre indaffarato e si fosse messo a chiaccherare con lui*
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