| sorrise e sospirò
chissà, magari un giorno avrò anche io dei figli...
però si pentì quasi di aver parlato, perchè adesso aveva paura di ferirla..Iset era una creatura dolce, temeva che non capisse...ma la verità, per quanto crudele possa essere, era l'unica soluzione
io e te abbiamo nel cuore la stessa persona, anche se in modo diverso. Io ero convinta di amarlo, ma la mia era solo un'illusione..e ho capito, ho capito che tiene più a te, dolce Iset, che a me: ha scelto te come sua sposa divina, ha scelto te per essere la madre dei suoi figli. Non ero frustrata, ossia adirata con te, ma..con lui
aggiunse nervosa
il punto è che mi sono sempre sentita meno importante, per tutto, e questo mi ha portato a sentirmi molto sola. Tutti qui, parlano alle mie spalle, e non posso permetterlo..così un giorno, mi sono recata al tempio di Iside e lì, ho avuto le mie risposte. Quanto ad aiutarmi Iset, non rimproverarti..tu hai una piccola vita che sta nascendo in te, e devi pensare solo a questo. Io..ce la farò..
parlava senza interrompersi, perchè non voleva che Iset tentasse di farle cambiare idea..era più facile parlare ora e subito, senza indugio. Fece un sorriso, per farle capire ce non nè in collera, nè tantomeno adirata con lei, nè nulla di nulla..voleva solo che almeno Iset, la persona con cui si trovava meglio, capisse e accettasse
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