Neferty |
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| Neferty aprì gli occhi estasiata. L'ambiente che la circondava non sapeva di maligno, muffa e sangue come ci si sarebbe aspettati, ma aveva il profumo dei fiori di sicomoro e la fragranza del miele.
- Wow!-
esclamò facendo diversi giri su sé stessa mentre lo sguardo si posava su ogni cesellamento, su ogni pilastro, su ogni affresco che decorava quello splendido e maestoso atrio.
- Accidenti che splendore! Non ho mai visto nulla di simile...-
disse spontaneamente ed era vero. Nemmeno il palazzo del Faraone, per quanto bello e lussuoso fosse, era ammantato da tanto fascino. Lì Neferty si sentiva rapire le emozioni. L'addestramento da sacerdotessa le aveva insegnato, tra le altre cose, a tastare l'energia di un ambiente appena ci metteva piede e quel posto le piaccque subito per la sua grandiosità che trascendeva i secoli e parlava di misteri dimenticati dall'uomo.
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