| Il Cairo, città, terra, parco di divertimenti. Alucard aveva scelto una bellissima città per svagarsi, per distrarsi dai futuri avvenimenti, per non pensare almeno in quel momento a Gyasi, a Neferty, a Kore, a Iset, alla sua vecchia conoscenza e fiamma Ankhnut ormai scomparsa da troppo tempo. E per distrarsi appunto da tutte queste conoscenze decise di girare in lungo e in largo il cairo, magari adescando qualche giovane fanciulla, o divertendosi ad aspettare qualche bel signorotto in cerca di vanità che attaccasse briga. Insomma voleva fare tutto il possibile per non pensare. Eppure il suo cervello era sempre in movimento, sempre a pensare, ad essere cauto, a non dare troppo fiducia alla sua potenza. Come dicevamo il Cairo era un posto perfetto per tutto qusto, dava molte opzioni, vi erano mercati, case, posti per bere e vicoli stretti. E poi comunque come se fosse un contraddittorio, doveva pensare a come fare con Neferty. A come farle mantenere la promessa senza che Gyasi lo attaccasse.
Un bel problema non c'è che dire...ma divertiamoci adesso, e come per incanto qualcosa salterà fuori.
Iniziò a cercare qualcuno predisposto alle sue opzioni di svago. Anche qualcuno che conosceva. C'era quella servetta di Iset che conobbe tempo addietro che non era poi così male. Ma dubitava di rincontrarla da sola. E poi ora Iset era più potente di quel tempo, non avrebbe avuto scampo. Troppi Dei sulla terra, e il divertimento sembrava svanire. Ma non smise la ricerca.
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