| ERA UN GIORNO QUALUNQUE PER L'EGITTO E ANCHE ASSUAN GODEVA DI UNA CERTA PACE.
IL SOLE ILLUMINAVA LA CITTÀ E I SUOI SEPOLCRI, LE SUE CRIPTE PREZIOSE.
IN ESSE INFATTI RIPOSAVA GRAN PARTE DELLA POPOLAZIONE DI QUEL LUOGO.
VAMPIRI, CREATURE DELLA NOTTE, DORMIVANO IGNARI DI QUELLO CHE STAVA PER ACCADERE.
TUTTO ERA IMMOBILE, ANCHE IL VENTO PROVENIENTE DALLA NUBIA SOFFIAVA PIGRAMENTE.
QUANDO IL SOLE FU ALLO ZENIT, UNA NUBE COMINCIÔ AD ADDENSARSI NERA E MINACCIOSA SOPRA LA CITTÂ E DA ESSA SCATURÌ UNA LUNGA CODA, CHE ARRIVAVA AL SUOLO E SOLLEVAVA ENORMI PILASTRI DI SABBIA.
UN TORNADO, EVENTO RARISSIMO IN QUEL LUOGO0, SI STAVA PER ABBATTERE SU ASSUAN.
LA SUA FURIA, TUTTAVIA NON ERA FRUTTO DEL CASO, MA COMANDATA DA UN'ENTITÀ SUPERIORE.
LE TOMBE PIÙ FRAGILI COMINCIARONO A SCOPERCHIARSI E I VAMPIRI LORO OCCUPANTI SI TROVAVANO INERMI DINANZI AGLI EVENTI. ALCUNI SI DESTARONO, ALTRI CONTINUARONO A DORMIRE DI UN SONNO AGITATO. LA MAGGIORANZA DI COLORO CHE PRESERO COSCIENZA DI CIÒ CHE STAVA ACCADENDO RIMASERO A BOCCA APERTA, CHI IN PIEDI, CHI ANCORA SEDUTO NEI RESTI DELLA SUA TOMBA. GLI ALTRI CORREVANO A CERCARSI UN RIPARO D'EMERGENZA.
I RAGGI DEL SOLE NON ARRIVAVANO A LORO, CHE AMMUTOLITI GUARDAVANO QUELLO SPETTACOLO.
LA FURIA DEL VENTO SI ABBATTÈ SU TUTTA LA CITTÀ PROCURANDO MOLTI DANNI, MA I VAMPIRI NON FURONO PORTATI VIA DAL FORTE VENTO NÈ UCCISI IN QUALCHE ALTRO MODO. NON VI FURONO VITTIME TRA COLORO CHE EBBERO LA SPIACEVOLE SORPRESA DI RITROVARSI DESTATI DAL LORO SONNO.
ED ECCO CHE IL VORTICE DI VENTO, COSÌ COME SI ERA FORMATO, SPARÌ IMPROVVISAMENTE RIPORTANDO IL SILENZIO IN QUEL LUOGO.
LE NUBI TUTTAVIA PERSISTERONO FITTE E DENSE SULLA CITTÀ E UNA VOCE FORTE, CRISTALLINA E DETERMINATA PARLÒ DAL CIELO.
- POPOLO DELLA NOTTE, SUDDITI DI GYASI, QUESTO È UN AVVISO PER TUTTI VOI. APRITE BENE LE ORECCHIE, PERCHÈ QUELLO CHE STO PER DIRVI È MOLTO IMPORTANTE.
IL VOSTRO RE, VOSTRO PADRE, STA PER TRADIRVI TUTTI QUANTI. TRA POCHI GIORNI PRENDERÀ IN SPOSA UNA SACERDOTESSA DELLA LUCE, SERVA DI AMON. SE CIÒ ACCADRÀ VOI CADRETE IN DISGRAZIA AGLI OCCHI DEL SOVRANO, CHE VERRÀ SOGGIOGATO DALLA BELLA SACERDOTESSA. PER VOI SARÀ LA FINE. IL VOSTRO RE VI SI RIVOLTERÀ CONTRO E VI DISTRUGGERÀ. AFFRETTATEVI, DUNQUE, AD IMPEDIRE QUESTE NOZZE. LA GIOVANE DEV'ESSERE UCCISA. PER NESSUN MOTIVO DEVE DIVENTARE REGINA DI ASSUAN. E QUI MI RIVOLGO A VOI VAMPIRE...NON AVETE FORSE SOGNATO TUTTE UN GIORNO DI DIVENTARE SOVRANE? NON LASCIATE CHE QUELLA MOCCIOSA USURPI IL VOSTRO POSTO. GYASI È UNO DI VOI E DOVETE RICORDARGLIELO. LA DISTRUZIONE DELLA CITTÀ VI SERVA DA MONITO. SE FALLIRETE NELL'IMPRESA AFFIDATAVI NE SUBIRETE LE CONSEGUENZE E QUESTA VOLTA VI ASSICURO CHE GLI DEI NON SARANNO TANTO CLEMENTI CON VOI. A OGNUNO DI VOI È COCESSO DI CAMMINARE ALLA LUCE DEL SOLE. IL SOLE NON VI UCCIDERÀ PIÙ, NÈ SCOTTERÀ LA VOSTRA PELLE.
LASCIATE LE VOSTRE DIMORE, NON PENSATE A RICOSTRUIRE NULLA QUI, CI PENSERETE DOPO....ORA PARTITE E CERCATE NEFERTY. CHIEDETE DI LEI A TEBE E SAPRETE LA SUA DESCRIZIONE. COSÌ ANUBIS HA PARLATO!-
A QUESTO PUNTO TUTTI I VAMPIRI ERANO SVEGLI E AVEVANO REGISTRATO IL MESSAGGIO.
LE PAROLE DEL DIO AVEVANO UN SENSO. NESSUNO DI LORO VOLEVA UN USURPATRICE COME REGINA!
NEFERTY AVREBBE PAGATO CON LA VITA IL SUO AFFRONTO.
LE CREATURE SI PREPARARONO ALLA PARTENZA, DIRETTE A TEBE...
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