Gyasi |
|
| In un'altra occasione forse avrebbe goduto di quella insperata visione, ma in quel momento, Gyasi ricomparve crollando esausto ed ansimante sulla sabbia, accanto al baldacchino bianco i cui teli frusciavano nel vento. Era il più antico e potente della sua stirpe, ma le ferite che aveva riportate erano numerose, alcune decisamente gravi e la sua capacità di risanamento non era così immediata in certi casi. Fu comunque lieto di trovarla sana e salva.. Dunque non li avevano seguiti.. Chiuse gli occhi. La testa gli girava per la cospicua perdita di sangue e gli mancava il fiato per i poteri che aveva impiegato.
|
| |