Vagando in giro.

*/ Manca ormai poco non temere.
Quando saremo arrivati però, non sarai ancora ammessa alla presenza di Sua Maestà. O se invece ciò dovesse accadere, non potrai ancora occuparti di lei o del bambino, nè toccare direttamente le sue vesti o gioielli. Regna un rigido protocollo che tutti noi siamo obbligati a rispettare.
Dunque, sai come comportarti dinanzi alla Regina?/*

Domandò infine Carite che ormai aveva preso sotto la sua ala protettiva quella fanciulla che tanto le ricordava se stessa.

*/ No, è esatto.
Se ti ammette alla sua presenza, inchinati ed attendi che ti dia il permesso di alzarti e di parlare.
Se camminando ti passa di fronte ma non ti guarda, inchinati al suo passaggio e rialzati quando ti da le spalle. Oh, tu stessa non darle mai le spalle./*

La balia contava sulle dita, tutte le direttive che poteva darle. Ma si stava certamente scordando qualcosa...

*/ E non avertene a male se la Regina non ti accoglierà subito.
A palazzo sono successe molte cose, a dir poco spiacevoli. E lei, per volere delle sacerdotesse di Hathor, non sa nulla di quanto sia successo da quando è al Tempio./*

Continuò Carite, nella propria lingua madre. Nessuno del piccolo corteo osava interromperla o chiederle spiegazione su quanto stava dicendo alla giovane fanciulla al suo fianco.

*/ Non è così semplice purtroppo.../*

Rispose Carite, scotendo il capo con espressione mesta, mentre si preparava a raccontare nuovamente quant'era successo a palazzo.

*/ La Regina era con il Faraone, nella Sala del Trono, quando la Dea Sekhmet, sotto mentite spoglie, è penetrata nel palazzo.
Ancora non ci è chiaro cosa sia accaduto, ma una volta che le guardie sono riuscite ad entrare, hanno trovato delle vittime e... Il Re e la sua Grande Sposa Reale erano scomparsi.
Per un giorno e mezzo non abbiamo saputo nulla delle loro sorti. Ma un'ancella della Casa della Vita è infine venuta ad avvisarci dell'avvenuto miracolo: la Regina è apparsa nel tempio di Amon dove è tuttora, nell'ala dedicata alla Casa della Vita, dove ha partorito. Nulla sa di quanto sia accaduto e dell'epilogo di questa tragedia e a nessuno che io sappia è stato concesso di visitarla. Il parto è stato difficile e temono per la sua salute.
Sino ad oggi tutto sembrava possibile e si temeva che tutto volgesse al peggio. Ma infine il Faraone, protetto da Rà, è incolume ed oggi è tornato a palazzo, per guidare e proteggere di nuovo l'Egitto./*

Ormai erano giunti in vista del Tempio e Carite era scivolata in un emozionato silenzio.
Nulla dava a vedere di quel che provava in quel momento, ma dentro di sè la commozione era tale da estraniarla da tutto e lasciarla senza parole.